La
formula di Ginevra del Giuramento di Ippocrate adottato dall’Associazione
Medica Mondiale afferma: “(…) Prometto solennemente di consacrare la mia vita
al servizio dell’Umanità. (..) Eserciterò la mia arte con coscienza e dignità.
(…) Avrò rispetto assoluto per la Vita Umana dal suo inizio, perfino sotto
minaccia e non farò uso delle mie conoscenze Mediche contro le leggi
dell’Umanità”.
Questi
principi etici e deontologici, internazionalmente riconosciuti, sembrano essere
stati sovvertiti nel tema della vaccinazione obbligatoria introdotta in Italia
da una provvedimento obbligatorio urgente attraverso il Decreto n.7 del 7
giugno 2017 convertito in legge n. 119 del 31 Luglio 2017 su ‘Disposizioni
urgenti in materia di immunoprofilassi, malattie infettive e di controversie
relative alla somministrazione di farmaci’. Pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n, 182 del 5.8.2017[1],
fonte ufficiale e strumento per la diffusione e l’ufficializzazione delle leggi
in Italia. Nel documento si afferma che le disposizioni imposte nella legge,
sono state emesse a causa di ‘obblighi’ assunti a livello internazionale per i
minori tra lo 0 e i 16 anni di età.
Probabilmente,
in questo punto della Legge, si fa riferimento alla Global Security Agenda
(GHSA)[2].
Una
partnership che raggruppa 50 entità tra paesi, organizzazioni internazionali e
non governative e creato ufficialmente nel febbraio del 2014 con l’obiettivo
dichiarato di aiutare i paesi a migliorare la propria capacità nell’affrontare
le malattie infettive per il bene della sicurezza globale. Dunque manca lo
stato emergenziale, come dimostra la premeditazione degli accordi stipulati a
livello europeo e internazionale.
E’
bene sottolineare che la Legge non definisce mai gli ‘obblighi’ cui fa
riferimento, nè gli accordi celebrati in contesto internazionale sono mai stati
oggetto di dibattito pubblico.
Deplorabile
ma non sorprendente per un paese, l’Italia, che occupa la 77ma posozione nella
lista
Della
libertà di stampa elaborata da Reporters sans Frontiéres. Pertanto la stampa
parla di ‘incarico prestigioso’ in relazione al ‘Immunization action package
Five-Year Target’,un sistema nazioanale indirizzato al rifornimento di vaccini
capace di coprire l’intero territorio nazionale e pensato per popolazioni
marginali, appartenenti ai Paesi in Via di Sviluppo, in funzione di una
risposta alle minacce delle nuove malattie. Questo programma fa parte del 4°
livello della ‘Prevenzione e Immunizzazione’ dove le parole chiave sono
Prevent, Detect, Respond.
Se
l’obiettivo è prevenire, dunque, non esiste il problema di rispondere ad
un’emergenza, così come paventato nella Legge.
Nel
sito di GHSA l’obiettivo dichiarato consiste nel raggiungere almeno il 90% dei
bambini fino ai 15 mesi d’età con almeno una dose di vaccini per il morbillo. L’impatto
desiderato a livello nazionale è l’immunizzazione contro il morbillo e altre
malattie che possono ottenere copertura vaccinale (VPDs). La vaccinazione
contro il morbillo è consoderata un indicatore per l’immunizzazione completa
contro il VPDs. I paesi interessati dovranno identificare le malattie che
impattano maggiormente la popolazione della nazione e rilevare le popolazioni
maggiormente viulnerabili al colera, all’encefalite, al meningococco, al tifo,
alla febbre gialla ecc..
Saranno
prese in considerazione le malattie
trasmissibili dagli animali agli esseri umani come antrace e rabbia. I paesi
coinvolti in questo programma sono Italia e Portogallo con il contributo di
fao, Oie e Who.
Dunque:
durante un meeting internazionale, l’Italia è stata scelta per sperimentare un
quinquennio di strategie di vaccinazione obbligatoria, un esperimento politico
di livello mondiale. La decisione è stata presentata dal rappresentante di
AIFA, Agenzia Italiana del farmaco, Sergio Pecorelli a Washington e pubblicato
in un comunicato stampa di AIFA, il n.87 del 29.09.2014.
Dunque:
non esiste un’urgenza né tantomeno pandemie o epidemie che giustifichino piani
di obbligatorietà in merito a malattie esantematiche.
E’
importante sottolineare che lo stesso
Sergio Pecorelli, ad un anno dall’accordo stabilito a Washington, è stato
obbligato a dimettersi a causa dei forti conflitti d’interesse con imprese
farmaceutiche. L’accusa consiste nell’aver ricevuto fondi da imprese
farmaceutiche come Sanofi-Pasteur, produttrice di vaccini, attraverso il filtro
della ‘Healthy Foundation’, a capo della quale troviamo lo stesso Pecorelli.
In
assenza di un condizione di urgenza sanitaria, cosa può giustificare il fatto
che poche persone espongano le frange maggiormente fragili della popolazione,
il futuro stesso della Nazione, i bambini, ai rischi vaccinali?
Perché
malgrado la propaganda si sforzi di divulgare informazioni distorte
sull’innocuità dell’inoculazione dei vaccini, la legge stessa parla di ‘effetti
avversi’ in relazione alle vaccinazioni e stabilisce indennizzi e compensi per
coloro i quali potranno soffrire di lesioni cerebrali permanenti, deficienze
psichiche e fisiche in riferimento ad una legge del 1992[3].
Ciò
conduce ad un’ulteriore considerazione. Esigendo la vaccinazione obbligatoria,
lo Stato Italiano assume la responsabilità di possibili danni che fanno
decadere da ogni responsabilità economica le imprese farmaceutiche produttrici.
Significa
che sarà lo stesso cittadino a pagare un’obbligatorietà imposta da un governo transitorio
e, è bene rammentare, mai incaricato da regolari e democratiche elezioni[4].
Ma
quanti sono i vaccini enumerati nella legge?
Sebbene - come su menzionato - gli accordi di
Washington chiedono un impegno almeno nel vaccino contro il morbillo, la legge
impone la vaccinazione contro
Poliomelite, Difteria, Tetano, Epatite B, Pertosse, Haemophilus
influenzae tipo B,,Morbillo, Parotite, Rosolia, Varicella più altre 4
attualmente non vioncolanti: Meningococco B,C, Pneumococco, Rotavirus.
Le
vaccinazioni sono, inoltre, vincolanti per l’iscrizione a scuola. I genitori
inadempienti dovranno pagare una multa tra i 100 e i 500 euro. Rimane, per il
momento, da parte la proposta che obbliga a segnalare i genitori inadempienti
davanti al Tribunale dei Minori allo scopo di ritirare la partia potestà agli
stessi.
Il
Segretario di stato per il Ministero della salute Davide faraone, durante
un’intervista al programma televisivo ‘La gabbia’ nel luglio 2017
affremava:”Non credo che il fatto che l’Italia si un paese che sperimenta
un’Obbligo, anche se con quel numero di vaccini, sia necessariamente un fatto
negativo”. Tuttavia il Tribunale del lavoro di Milano, ha emesso una sentenza
il 23 settembre 2014 in cui il Giudice Nicola di Leo parla per la prima volta
in Italia di ‘nesso di causalità’ tra l’inoculazione del vaccino esavalente
Infanrix Hexa Sk inoculato nel 2006 e l’autismo di un bambino che, all’epoca
del giudizio aveva 9 anni.
La
decisione si riferisce alla perizia del medico-legale Alberto Tornatore,
nominato dal Tribunale di Milano, in cui rende noto un documento confidenziale
del 12 dicembre 2011 della Glaxo Smith Kline (GSH) destinato agli operatori[5].
In 1271 pagine corredate di tabelle, tra gli eventi avversi di Infarnrix Hexa
Sk, si parla della possibilità di contrarre l’autismo.
Esistono
i margini per parlare di crimine contro l’Umanità così come di
incostituzionalità per la mancanza di libertà di scelta nel trattamento
terapeutico in assenza di effettive emergenze sanitarie in violazione dell’Art.
32 della Costituzione Italiana sulla salute individuale e collettiva, dell’Art.
1 sulla inviolabilità della libertà della persona umana, dell’Art. 34 per cui
la scuola è aperta a tutti (dunque violazione del diritto all’istruzione) e
della Convenzione di Oviedo sulla protezione dei diritti e della dignità
dell’essere umano relativamente all’applicazione della Medicina e della
Biologia, ratificata dall’Italia attraverso la Legge 145/2001 che all’art. 5
stabilisce il principio di previo consenso libero e informato.
In
questo Paese non solo è stata negata l’esistenza di rischi e divulgata
l’assoluta innocuità di questi medicamenti ma sono stati espulsi dall’Ordine
dei Medici i dottori che hanno dimostrato di essere critici sulla mancanza di
pericoli in relazione all’inoculo dei vaccini.
Cui
prodest?
[1]
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/08/5/17G00132/sg
[2] https://www.ghsagenda.org/
[3] Legge 210/92, 25 Febbraio
1992, divulgata nella ‘Gazzetta Ufficiale’do 6 Marzo, n. 55: ‘I ndennizzo a
favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a cau sa di
vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni’
[4] Dall’ ‘impeachment’ del
governo Berlusconi ne 2011, tre presidenti hanno governato il Paese senza
essere votati: Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi.
[5]
http://www.informasalus.it/it/data/allegati_docsc/2738.pdf
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